5
Feb

I premiati dei nostri concorsi online

Viaemili@docfest – il concorso online
Premio Giuria: Cacofonia
Regia di Maria Bernardi – Centro Sperimentale di Cinematografia Sede Sicilia
Salvo è proprietario di una barberia storica di Palermo. Le sue giornate si dividono tra le lunghe attese trascorse a guardare la frenesia della strada e l’ascolto dei clienti. Salvo e l’assistente Marco sono confessori del nuovo, del vecchio, di ciò che deve avvenire, del tutto e quindi del niente.
 
Premia D.E-R: Olympic Trash
Regia di Sémashkin Erik – University Paris 8
I rifiuti si allenano per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
 
Premio del pubblico web: Due Tazze di tè
Regia di Cecilia Palmeri – Prague Film School
Mamadi, un giovane ragazzo immigrato dal Gambia, è arrivato a casa nostra, in provincia di Treviso, nel giorno del mio ventesimo compleanno. Per quasi due anni ha fatto parte della nostra routine quotidiana, grazie ad un programma di integrazione per rifugiati in Italia.
Meglio Matti che Corti 
Premio Vittorio Saltini e Premio del pubblico in sala a: Blond Night
Il premio Vittorio Saltini va a Night Blonde di Gabrielle Demers, per la sua capacità di creare il ritratto fugace ma complesso di un incontro allo stesso tempo ordinario e straordinario. Quando Victor, un uomo nello spettro autistico, conosce Jessy, un lavoratore del sesso, conquista un nuovo margine di libertà in una vita spesso condizionata da strutture esterne. Per una parte del pubblico, abituata alle narrazioni convenzionali solitamente riservate a personaggi come quelli di Victor e Jessy, si crea una certa tensione nella visione di questo incontro. Ma se Night Blonde mette in scena questa tensione è per demolirla, lasciando emergere  due personaggi reali e quindi non pienamente conoscibili.
Menzione speciale della Giuria per Pena’s Special Hauling:
I temi del caregiving e della disabilità nell’età anziana vengono raccontati all’interno di una cornice insolita con un delicato equilibrio tra stupore e tenerezza. Il finale invita a ripercorrere a ritroso la narrazione con uno sguardo completamente diverso e lascia spazio alla positività, permettendo allo spettatore di chiudere con un sorriso e ricordando che il dispositivo cinematografico concede anche questo.