COME ACCEDERE AL FESTIVAL
Festival al Cinema Astra: proiezioni a pagamento per i film “Sindrome Italia”, “Ugualmente diversi”, “Mr. beau” e “From Ground Zero”. Le altre proiezioni sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti
I biglietti sono disponibili dalle 16 di giovedì 14 novembre, acquistabili direttamente al cinema Astra durante gli orari di apertura del festival
- abbonamento a 14 euro, con i 4 ticket dei film a pagamento + pass + shopper
- ticket singoli a 3,50 euro (ridotto a 3 euro se vieni in treno e porti il biglietto)
FESTIVAL OFF
Mercoledì 6 novembre – Sala Truffaut, ore 20.30
UZEDA – DO IT YOURSELF di Maria Arena, Italia 2024 – 102’
Introduzione a cura di Giovanni Sabattini di Ribalta Experimental Film Festival e Luca Zirondoli di Arci Modena (ticket indipendente)
Domenica 10 novembre – Cinema Raffaello, ore 16.30
BERLINGUER – LA GRANDE AMBIZIONE di Andrea Segre, Italia 2024 – 122’
Il regista sarà presente in sala per salutare il pubblico e introdurre la proiezione insieme a Roberto Roversi, presidente UCCA e Alfonsina Rinaldi, sindaca emerita di Modena (ticket indipendente)
Mercoledì 27 novembre – Cinema Astra, ore 21.00
FROM GROUND ZERO di AAVV, Palestina – Francia – Qatar – Giordania – Emirati Arabi Uniti 2024, 112”
Candidato al Premio Oscar 2025 come miglior film internazionale
MODENA VIAEMILI@DOCFEST – IL FESTIVAL AL CINEMA ASTRA DI MODENA
Giovedì 14 novembre
Ore 16.00 – 19.00
Modena Viaemili@docfest e Strati della Cultura presentano:
PRESENTAZIONE: SPAZI CHE GENERANO VISIONI
a seguire
VISIONI ECOLOGICHE. OLTRE IL GREENWASHING
Parliamo di transizione ecologica degli organismi culturali e creativi
Ore 19.00
Aperitivo inaugurale Modena Viaemili@docfest
Ore 21.00
L’ULTIMA ISOLA di Davide Lomma, Italia 2024, 74’
Introduce Roberto Roversi, presidente UCCA
Venerdì 15 novembre
Ore 17.30
NON QUI, NON ORA, NON IO di Lillo Venezia, Italia 2024 – 20’
Gianluigi Lanza del Nonantola Film Festival dialoga con il regista
Ore 18.30
MEGLIO MATTI CHE CORTI – CONCORSO INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI
Presentazione dei film selezionati a cura di Giuliana Sciacqua di Associazione culturale TILT
Ore 20.15
Premiazione MEGLIO MATTI CHE CORTI
Assegnazioni dei premi della Giuria Tecnica Vittorio Saltini e della Giuria Popolare a cura di Sara Oliviero, Anna e Daria Saltini
Ore 21.00
SINDROME ITALIA di Ettore Mengozzi, Italia – Romania 2024 – 65’
Il regista sarà presente in sala per salutare il pubblico e introdurre la proiezione
insieme a Tiziana Francesca Vaccaro, autrice della graphic novel: “Sindrome Italia: Storia delle nostre badanti” (ed. BeccoGiallo) che interpreterà un breve monologo.
Conduce la serata Anna Ferri di Arci Modena
Sabato 16 novembre
Ore 15.30
SEMBRAVA NON FINIRE MAI di Erica De Lisio, Francesco Antonio Dubini, Maria Elena Franceschini, Marco Mulana, Veronica Orrù, Chiara Stravato, da un’idea di Daniele Gaglianone, Italia 2024 – 52’. In collaborazione con il Carbonia Film Festival.
Il regista Daniele Gaglianone e Andrea Contu, vice presidente UCCA, dialogano con l3 regist3 in collegamento dal Carbonia Film Festival
Ore 17.00
Piattaforma DOCUMENTANDO
Presentazione a cura di Enza Negroni, associazione Documentaristi Emilia Romagna (D.E-R)
Ore 17.30
Presentazione del catalogo – L’ITALIA CHE NON SI VEDE
A cura di Roberto Roversi, presidente UCCA e Antonio Borrelli, vice presidente UCCA
Ore 18.00
LETTRE À MA FILLE DEPUIS LE PAYS DES FEMMES di Silvia Staderoli, Francia 2024 – 50’ (versione originale con sottotitoli in italiano)
Introduce Roberto Roversi, presidente UCCA
Ore 19.00
Premiazione concorso online MODENA VIAEMILI@DOCFEST
A cura di Anna Ferri di Arci Modena e Sabrina Milani, coordinatrice UCCA
Ore 21.30
UGUALMENTE DIVERSI di Federika Ponnetti, Italia 2024 – 84’
Roberto D’Avascio, consigliere nazionale UCCA, dialoga con la regista
Domenica 17 novembre
Ore 15.00
COSE CHE ACCADONO SULLA TERRA di Michele Cinque, Italia – Germania 2024 – 83’
Antonio Borrelli, vice presidente UCCA, dialoga con il regista in collegamento streaming
Ore 17.00
MR. BEAU di Claudia Tosi, Italia – Germania 2024 – 83’
Luca Zirondoli di Arci Modena dialoga con la regista in sala
SINDROME ITALIA di Ettore Mengozzi, Italia – Romania 2024, 65’
Nel 2005 due psichiatri ucraini iniziarono a osservare ricorrenti sintomi di disagio psichico in moltissime donne dell’Est Europa di ritorno dall’Italia dopo aver lavorato come badanti: insonnia, ansia, depressione, attacchi di panico e nei casi più gravi allucinazioni e istinti suicidari. Il documentario segue le vite di Corina, colpita da questa sindrome dopo anni di lavoro in Italia e che sta lentamente provando a costruirsi una nuova vita dopo tante sofferenze, e quella di Natalia, che sta invece vivendo sulla propria pelle le dure condizioni di lavoro: isolata, lontana migliaia di chilometri dai suoi figli, sola. Due donne che si riflettono continuamente l’una nell’altra e che lottano con tutte loro stesse per un futuro diverso.
NON QUI, NON ORA, NON IO di Lillo Venezia, Italia 2024, 20’
Giorgio soffre di disturbo ossessivo-compulsivo e vive con la sorellastra Letizia cui è stato affidato e della quale cerca di seguire le orme di scrittrice affermata. Vorrebbe creare un filone di romanzi erotici di qualità. Durante un’attività riabilitativa incontra Marta che ha la sindrome di Tourette. Per lei è amore a primo fischio: soprattutto se emozionata, produce un fischio come intercalare nella parlata. Giorgio è però innamorato di Cecilia, campionessa paraolimpica di nuoto, ipovedente.
COSE CHE ACCADONO SULLA TERRA di Michele Cinque, Italia – Germania 2024, 84’
Una famiglia di moderni cowboy ha una missione: continuare ad allevare il proprio bestiame senza danneggiare l’ecosistema. La coppia vuole rigenerare il suolo della propria fattoria, attualmente in fase di desertificazione, e contrastare gli effetti del cambiamento climatico, per lasciare un’attività sostenibile nelle mani dei due figli. Costretti a cercare risorse economiche da fondi di investimento che mettono in discussione la loro visione etica, si trovano ad affrontare gli attacchi di predatori selvatici che decimano la loro mandria e li costringono a trovare nuovi modi di coesistere con le forze della natura.
LETTRE À MA FILLE DEPUIS LE PAYS DES FEMMES di Silvia Staderoli, Francia 2024, 50’
Un diario filmato che la regista rivolge a sua figlia e a tutte le adolescenti del mondo, in cui si interroga sul suo rapporto con la violenza maschile e sulla sua maternità. È strutturato come una cronaca, prima, durante e dopo il #metoo, ed è composto da frammenti di scrittura, momenti di vita, archivi personali e incontri con donne impegnate nella lotta alla violenza di genere.
SEMBRAVA NON FINIRE MAI di Erica De Lisio, Francesco Dubini, Maria Elena Franceschini, Marco Mulana, Veronica Orrù, ChiaraStravato. Da un’idea di Daniele Gaglianone, Italia, 2024, 52’
Documentario nato come esito filmico dell’edizione 2023 della residenza “Carbonia Cinema Giovani Filming Lab”, il film è stato ideato e scritto da Daniele Gaglianone e realizzato da un gruppo di sei giovani filmmakers. È un’opera collettiva che esplora il rapporto con il tempo e le trasformazioni che imprime sulla vita sociale e privata delle persone. Il documentario racconta le vite e la storia delle famiglie di Alberto, Francesco e Mariella, abitanti di Carbonia che rivivono i propri ricordi impressi delle immagini filmiche attraverso vecchie pellicole Super 8, mai più riviste fino al momento in cui hanno deciso di partecipare a questo progetto ed essere filmati mentre le guardano dentro una sala cinematografica. Un viaggio tra passato e presente, dove le immagini ritrovate evocano i sogni e le battaglie di un tempo in cui “la bellezza delle cose sembrava non finire mai”.
MR. BEAU di Claudia Tosi, Italia – Germania 2024, 83’
“Mr. Beau” è un documentario che si svolge come una favola. Racconta l’evoluzione della storia d’amore tra un Golden Retriever di nome Beau e la sua amica umana, Claudia. Quando un problema di salute minaccia la vita di Beau, Claudia intraprende un’esplorazione della loro relazione per capire se il mondo degli umani lo abbia costretto a rinunciare ad una parte di sé. Scena dopo scena si rivela la personalità di Beau, si scoprono i suoi bisogni e i suoi desideri. Il loro percorso innesca questioni etiche più ampie, trasformando il viaggio in una riflessione sulla relazione tra animali umani e non umani. L’amore profondo, manifesto e sincero di Beau, permette a Claudia di riscoprire il vero significato delle cose.
UGUALMENTE DIVERSI di Federika Ponnetti, Italia 2024, 84’
Ugualmente Diversi racconta la storia di Lorenzo, Andrea e Gabriele, tre camerieri che lavorano in una nota pizzeria in Italia gestita da ragazzi autistici. Le vite dei tre protagonisti si intrecciano con quelle dei ragazzi dell’ultimo anno del liceo scientifico “Sacro Cuore” di Modena, che imparano proprio da loro il lavoro del cameriere, come ultimo capitolo di un percorso scolastico su diversità, equità e uguaglianza. Il film conduce ad un inaspettato ribaltamento di ruoli e lascia gli spettatori con una domanda: “Cosa significa oggi diversità?”
L’ULTIMA ISOLA di Davide Lomma, Italia 2024, 74’
Otto amici hanno ciascuno una piccola attività commerciale sulla via principale di Lampedusa. A mezzanotte, escono per fare un’uscita notturna in barca e svegliarsi all’alba per pescare. Al sorgere del sole si svegliano perché sentono “vùciare”, i suoni sono strani. Quel giorno era il 3 ottobre 2013, e sarebbe passato alla storia come uno delle più grandi tragedie nel mar Mediterraneo del nostro secolo. Saranno loro a dare per primi l’allarme, ritrovandosi con oltre trecento persone in mare. La storia di quella drammatica vicenda si intreccia con un’amicizia viscerale che unisce per sempre i protagonisti di quella notte, che riuscirono a salvare 47 persone su una piccola barca di nove metri.
FROM GROUND ZERO di AAVV, Palestina – Francia – Qatar – Giordania – Emirati Arabi Uniti 2024, 112’
Questo progetto collettivo è stato lanciato da Rashid Masharawi, regista palestinese originario di Gaza, in risposta alla guerra scoppiata dopo gli attentati del 7 ottobre 2023. Il film assembla 22 brevi cortometraggi di giovani filmmaker palestinesi, con il fine di raccogliere e diffondere le parole degli abitanti di Gaza, affinché la storia dell’occupazione della Palestina non possa essere riscritta senza il punto di vista dei civili palestinesi. Ogni cortometraggio illustra lo spazio della Striscia di Gaza utilizzando diverse tecniche creative e cinematografiche. Dopo la prima proiezione a Taormina e l’invito al Toronto Film Festival, l’opera è stata designata a rappresentare la Palestina come miglior film internazionale al Premio Oscar 2025.