ANTEPRIMA – Giovedì 20 ottobre – Sala Truffaut
ore 21 Marcia su Roma (Italia 2022) di Mark Cousins – 97′
Prima visione v.o. sott. Ita
La Marcia su Roma di Mussolini del 1922 ha influenzato molti dei despoti del XXI secolo e non solo. Attraverso archivi inediti e il personaggio di Anna, scopriamo un mondo fatto di mascolinità tossica, isteria nazionale e fake news. Mark Cousins, un regista che ama il Cinema, la Storia, l’Italia.
Il centenario di un evento, “La marcia su Roma”, che ha segnato il nostro Paese, e ha dato un’imprevedibile impronta alla Storia. Un documentario, “A Noi” che celebra quell’evento come matrice del Fascismo. Tanti dettagli che non quadrano. Da qui, dallo sguardo critico su quel film, si fa strada il desiderio di capire meglio, di andare più a fondo, di verificare: un grande lavoro alla moviola frame by frame per realizzare che la storia non era andata proprio come l’avevano raccontata…
Tra repertorio e narrazione, la voce e il volto di Alba Rohrwacher, incarnazione del sentimento del tempo e della lenta presa di coscienza. La percezione del fascismo soprattutto come rappresentazione, anche attraverso la finzione e la falsificazione. Dunque, un’analisi del dettaglio che smonta il castello di inganni.
Introduce il film il regista Mark Cousins. Interviene Metella Montanari, Direttrice dell’Istituto Storico di Modena. Saranno presenti Alberto Morsiani, critico cinematografico; Francesco Crispino, regista e storico del Cinema e Roberto Roversi, direttore artistico Modenaviaemili@docfest.
Ingresso a pagamento
Venerdì 21 ottobre – Sala Truffaut
ore 8:30//13 Matinée per le scuole Marcia su Roma (Italia 2022) di Mark Cousins – 97′
Le proiezioni sono riservate alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori di Modena e provincia.
Introduce Francesco Crispino, regista e storico del cinema. Promosso da Associazione Circuito Cinema, Sala Truffaut, Istituto Storico di Modena, Arci Modena, Ucca.
Evento inserito nella programmazione del Modenaviaemili@docfest e nell’ambito delle programmazioni del Comitato per la storia e le memorie del ‘900 in occasione del centenario della Marcia su Roma
ANTEPRIMA – Giovedì 3 novembre – Castelnuovo Rangone Cinema Ariston
Ore 21 The Space Shuttle Challenger (Canada, 2017) di Cecilia Araneda – 10’
Attraverso materiali visivi di recupero – found footage – The Space Shuttle Challenger intreccia il disastro del Challenger, Guantanamo Bay, il colpo di stato in Cile e l’esperienza di avere 16 anni. E’ una riflessione sull’impatto personale dei grandi eventi della storia del mondo e sui brevi momenti di speranza che sopravvivono.
a seguire
Lima, Lima (Italia, 2021) di Roberto Valdivia – 42’
In una piccola agenzia di trasferimento di denaro con sede a Milano, le persone inviano denaro alla propria famiglia nel paese d’origine. La macchina da presa osserva e ascolta, in silenzio, ciò che accade dando vita ad un piccolo archivio di storie metropolitane. Spagnolo e italiano si fondono insieme, tempo e spazio si alternano e un sorriso nasce dalla noia. Un piccolo spazio attraversato da episodi che riflettono un’intera comunità nell’altra. Lima non è così lontana.
Promossa da Ribalta ExperimentalFilmFestival
EXTRAFESTIVAL – Domenica 6 novembre – @Laboratorio Aperto EX AEM
Ore 20:30 Isole (Italia 2021), di Karine De Villers e Mario Brenta – 78′
Ogni immagine porta sempre in sé il ritratto intimo di chi l’ha creata. Un racconto corale di voci soliste, un patchwork di più di settanta sguardi personali, di singolari visioni del mondo, frammenti sensibili di un’attualità incerta e mutevole che invita a pensare, a riflettere.
Lorenzo Vercelli dialoga con il regista
Ore 21:45 Unspoken (Danimarca 2021) di William Armstrong – 7’
Il coreografo di fama mondiale Paul Lightfoot crea un notevole tributo a suo padre, che ha perso durante il lockdown, con un pezzo che racchiude tutte le parole che non è stato in grado di dire.
a seguire
Digitalive Ore 21:45 Lockdown 2020 – L’Italia invisibile (Italia, 2020) di Omar Rashid – 19’
Lockdown 2020 è un film VR documentario, un tour per raccontare un’Italia che nessuno poteva vedere, ma che era lì, immobile nella sua maestosità. La realtà virtuale veicola la totale immersione delle immagini, la vicinanza attraverso quel distacco che abbiamo vissuti.
Matilde Gioli e Vinicio Marchioni accompagnano gli spettatori che partecipano a questo viaggio. Danno voce alle parole di Laura Accerboni che racconta attraverso la poesia lo spaesamento che tutti abbiamo vissuto, la distanza, il turbamento.
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IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL AL CINEMA ASTRA DI MODENA
a ingresso libero e gratuito
Giovedì 10 novembre
Ore 19:30 Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza (Italia 2022) di Elisabetta Sgarbi – 42’
Elisabetta Sgarbi si lascia “irretire” dalle fotografie di un maestro nato nel 1926, che è passato da una visione del quotidiano sottilmente surrealista a una dimensione di sperimentazione e astrazione. E il film, oltre che l’evocazione di un metodo e un trattato di tecniche patafisiche (polargramma, lucigramma), diventa anche il racconto di un inseguimento amoroso, tra Migliori e la sua compagna Marina Truant, che si svolge tutto in una stanza aperta dalla colonna sonora di Mirco Mariani.
Michele Smargiassi dialoga con la regista e Nino Migliori
Ore 21 Infinito – L’universo di Luigi Ghirri (Italia 2022) di Matteo Parisini – 73’
Anteprima Modena
Luigi Ghirri, fotografo italiano di fama internazionale, ha scritto con regolarità durante tutta la sua vita. La sua fotografia si riflette nella sua scrittura, che è insieme affermazione poetica, argomentazione esistenziale, diario che interroga il presente. Partendo dai suoi scritti, il documentario ripercorre le tappe cruciali della vita del fotografo. È un viaggio nei luoghi della provincia, uno studio di terre, acqua, colline, orizzonti infiniti. È una ricerca sul suo lavoro fotografico, concepito non in termini di singola immagine, ma come un alfabeto in cui ogni immagine esiste solo grazie alle altre. I compagni di questo viaggio sono gli artisti Franco Guerzoni e Davide Benati, lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle, lo stampatore Arrigo Ghi, il fotografo Gianni Leone, il musicista Massimo Zamboni, e infine la famiglia, che rappresentava per Ghirri il sentimento di appartenenza a una comunità ordinaria ma unita. Stefano Accorsi dà voce ai testi di Ghirri.
Michele Smargiassi dialoga con il regista. Franco Guerzoni sarà presente in sala
In collaborazione con FMAV
Venerdì 11 novembre
Ore 16 Spartivento (Italia 2022) di Marco Piccarreda – 38’
Rosetta ha 90 anni. Come ogni anno si è trasferita da Napoli a Capo Spartivento per trascorrere l’estate insieme al suo speciale nipote Ariele. Manca un giorno alla fine delle vacanze. Nel cuore del Mediterraneo il canto delle cicale copre a malapena il rumore delle auto in corsa sotto il sole impietoso. In questo paesaggio afoso e lunare una anziana signora cerca di godersi ogni istante del tempo che ancora le rimane da vivere insieme a suo nipote Ariele. Marco Piccarreda crea un film carico di poesia e tenerezza sulla ostinata ricerca della felicità.
Giovanni Sabattini dialoga con il regista
In collaborazione con Ribalta ExperimentalFilmFestival
Ore 17 Fuoriconcorso: Dentrorsa (Italia 2021) di Chiara Rigione – 18’
Con questo documentario Chiara Rigione racconta la quotidianità di Mimmo, uno dei ragazzi valorizzati e parte del birrificio sociale Vecchia Orsa. Nato nel 2007 come progetto della Cooperativa Sociale Arca di Noè, il birrificio bolognese offre inserimento lavorativo a persone con diversi tipi di disabilità, rinunciando consapevolmente all’automatizzazione dei processi produttivi e offrendo l’opportunità a chi ci lavora di autodeterminarsi e prendere parte alla vita sociale dentro e fuori l’azienda.
Antonio Borrelli dialoga con la regista
Ore 17:30 La timidezza delle chiome (Italia, Israele 2022) di Valentina Bertani – 96’
Quando la scuola finisce e comincia l’età adulta, Benjamin e Joshua Israel, due gemelli omozigoti di origine ebraica, iniziano a sentirsi oppressi. Mentre amici e compagni di classe pianificano una nuova vita, loro non riescono a immaginare il futuro. Avere vent’anni e un naturale carisma unito a una buona dose di spavalderia non basta se hai una disabilità intellettiva e il mondo in cui vivi non sembra essere fatto per accoglierti. Sentendosi esclusi, Benjamin e Joshua si confrontano con i limiti imposti dagli altri senza avere paura di sbatterci contro. Joshua desidera fare sesso per la prima volta, mentre Benjamin insegue l’utopia di un amore. Anche se i due entrano spesso in conflitto tra loro, il loro legame è impossibile da sciogliere. Impareranno presto che crescere significa dare spazio all’altro senza fargli ombra.
Sara Manzoli e Pietro Verani dialogano con la regista e la crew del film
Ore 19:30 MEGLIO MATTI CHE CORTI
Concorso internazionale di cortometraggi – proiezione dei film selezionati e premiazione in collaborazione con Màt – Settimana della Salute Mentale, Azienda Usl di Modena ed Ennesimo Film Festival
Mirco Marmiroli introduce la premiazione
Ore 21.30 Un Nemico invisibile (Italia 2022) di Federico Savonitto e Riccardo Campagna – 75’
La vita dei Rasman, una famiglia di esuli istriani trapiantati nella periferia di Trieste, è sconvolta dall’ingiusto omicidio di Riccardo, un ragazzo con disabilità mentali, da parte della Polizia, che nel tentativo di arrestarlo lo comprime fino a provocargli un’asfissia. Per i genitori novantenni e la sorella Giuliana la blanda condanna inflitta ai poliziotti è insufficiente, ma nessuno sembra disposto a prestare loro ascolto. Nel tentativo di elaborare un avvenimento così incomprensibile si fanno strada teorie ed interpretazioni alternative che diano conto di tutte le ingiustizie subite. Dietro la morte di Riccardo potrebbe esserci lo stesso nemico che da anni ordisce piani per appropriarsi del loro terreno. La verità sfugge ad ogni tentativo di approfondimento, l’unico dato certo rimane una mancanza così lacerante da far desiderare la fine del mondo.
Fabrizio Starace dialoga con i registi
Sabato 12 novembre – Cinema Astra
Ore 16:30 30 anni di cinema a Ponticelli (Italia 2022) di Isabella Mari – 47’
La storia dell’associazione Arci Movie è anche un po’ quella degli ultimi 30 anni di Ponticelli, quartiere di 50.000 abitanti della periferia est di Napoli. Tanti i volti noti che hanno prima preso parte negli anni ’90 alla battaglia per salvare il cinema Pierrot – storica sala del quartiere destinata a diventare un supermarket come tanti – e che poi, nel tempo, hanno continuato a sostenere l’azione associativa di Arci Movie sul territorio, da Ken Loach a Mario Monicelli, da Francesco Rosi a Ettore Scola, da Toni Servillo a Paolo e Vittorio Taviani, da Frederick Wiseman a Mario Martone, da Enrico Ghezzi a Ferzan Ozpetek, da Michele Placido a Roberto Faenza, da Pupi Avati a Giuliano Montaldo. Tantissimi, infine, gli attivisti, gli educatori, gli operatori culturali, gli studenti, i giovani, i docenti, i soci e i semplici cittadini protagonisti di una storia di cinema che ha lasciato segni nella comunità come poche altre esperienze della storia recente di Napoli.
Antonio Borrelli dialoga con la regista
Ore 18 Presentazione del catalogo L’ITALIA CHE NON SI VEDE a cura di Roberto Roversi (Presidente nazionale U.C.C.A.)
a seguire Rosso di sera (Italia, Usa 2022) di Emanuele Mengotti – 74’
v.o. sott. ita
Las Vegas è il campo di battaglia perfetto per dimostrare che il sogno americano esiste ancora. Tre personaggi cercano di vivere il loro sogno in un momento delicato della storia americana. Mike, medico, affronta la minaccia della crisi sanitaria; Mindy, ex attrice di film di serie B, è in lizza per diventare la candidata del Partito repubblicano; Steve, damerino che vive nei pressi delle fognature sotto il livello stradale, è terrorizzato dal rischio delle incombenti piogge. Questi personaggi incarnano lo spirito americano del bisogno di libertà, autoaffermazione e coraggio: niente e nessuno può distoglierli dai loro obiettivi.
Roberto Roversi dialoga con il regista
Ore 20:00 Premiazioni concorso online
Anna Ferri introduce le premiazioni
Ore 20:45 9 gennaio, oggi (Italia, 2022) di Andrea Nocetti 25’
Il 9 gennaio 1950 a Modena la polizia spara durante una manifestazione sindacale alle Fonderie Riunite, uccidendo sei persone e ferendone centinaia. L’evento conosciuto come l’Eccidio delle Fonderie resta una ferita aperta per la comunità e l’intero paese. Cinquant’anni dopo Arci Modena inizia un percorso di riflessione che coinvolge enti, associazioni, sindacati, istituzioni, università, familiari delle vittime, artisti per capire, insieme, che significato ha oggi quel tragico evento. Un percorso partecipato che diventa un murales a cura del Collettivo FX.
Alessandro Romagnoli e Francesco Martinelli presentano il film, interviene Simone Ferrarini
In collaborazione con Città futura, Modena Sobborghi, Cgil Modena, Collettivo FX
a seguire Se fate i bravi (Italia, Belgio 2022) di Stefano Collizzolli, Daniele Gaglianone – 101′
“Se fate i bravi” è un diario delle giornate fra il 19 e 21 luglio 2001 a Genova. Erano i giorni di un vertice fra gli otto stati più potenti della terra, qualche centinaio di persone che si riunivano per decidere il destino del pianeta; e in cui centinaia di migliaia di persone sono andate a Genova per contestare pacificamente quel modello di sviluppo predatorio e ingiusto, e proporne un altro. A quel sogno e a quella protesta rispose la più grave sospensione dei diritti democratici in Occidente dopo la Seconda guerra mondiale, come l’ha definita Amnesty International. La memoria è una cosa strana. Quella di Genova è una storia che è stata raccontata molte volte, ma il nostro paese non ci ha mai fatto i conti fino in fondo; come se per certi versi fosse una storia da dimenticare, o forse una storia già dimenticata. Anche moltissime delle memorie individuali sono interrotte; come una ferita sepolta, una frattura che ci si scorda di avere, ma che quando cambia il tempo si sente. È quello che è successo agli autori ed ai testimoni del film. Vent’anni dopo hanno sentito l’esigenza di raccontare. Ed il film è tutto un lungo racconto, un diario momento per momento svolto vent’anni dopo da Evandro Fornasier.
Andrea Contu dialoga con i registi
Domenica 13 novembre
Ore 15 Satoshi Kon: The Illusionist (Francia 2021 – dal FFF 2021) di Pascal-Alex Vincent – 81′
v.o. sott. ita
Il documentario su uno degli animatori più importanti della scena contemporanea, e prematuramente scomparso, fa il punto sulla sua arte con interviste speciali a Darren Aronofsky, Marc Caro, Mamoru Oshii, Masayuki Murai, Mamoru Hosoda e molte altre. Partendo dall’esordio di Kon Satoshi con Perfect Blue (1997), il documentario arriva fino al suo progetto mai finito di The Dreaming Machine.
Giulietta Fara introduce il film
In collaborazione con Future Film Festival
Ore 16.30 Matite al Modena Viaemeli@docfest
Workshop: Il fumetto incontra il cinema
Anna Ferri dialoga con Fulvio Risuleo ed Eliana Albertini
Viaggio nel “Reportage Bizarre” del regista Fulvio Risuleo e presentazione del fumetto del Collettivo Matite Spuntate
Ore 17:30 Kristos – l’ultimo bambino (Italia, Francia, Grecia 2022) di Giulia Amati – 90’
v.o. sott. ita
Dei trenta abitanti di Arki, un’isola del Dodecaneso battuta dal vento, Kristos è l’ultimo bambino rimasto. Ha dieci anni ed è l’unico alunno della maestra Maria che gli si dedica con devozione. Presto Kristos inizierà il suo ultimo anno di scuola elementare. Per terminare la scuola dell’obbligo dovrebbe lasciare Arki e trasferirsi in un’isola più grande. La sua famiglia però non ha i mezzi per permetterselo e suo padre vuole che diventi un pastore, un mestiere che la famiglia si tramanda da generazioni. Maria non riesce ad accettare questa situazione ed è determinata a trovare una soluzione per farlo continuare a studiare. Kristos rimarrà sull’isola per diventare un pastore come i suoi fratelli maggiori oppure lascerà Arki per continuare gli studi lontano, dall’altra parte del mare?
Maria Luisa Brizio dialoga con la regista
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POST Viaemili@docfest
Giovedì 24 novembre – Sala Truffaut
Ore 18:30 The Matchmaker (Italia 2022) di Benedetta Argentieri – 90’
Perché una ventenne di buona famiglia lascia gli studi a Londra e diventa una jihadista in Siria? È la domanda che spinge la regista – giornalista e filmmaker interessata alla condizione femminile in Medio Oriente – a cercare Tooba Bashir Gondal, la nota “matchmaker dell’ISIS”, reclutatrice di giovani spose per i combattenti islamici attraverso la propaganda su Twitter. La trova, dopo la caduta del Califfato, in un campo di prigionia siriano, dove la intervista per questo doc, visto a Venezia. Sa far emergere luci e ombre di una figura ambigua in un confronto diretto che non si accontenta di dare facili risposte.
Promosso da Associazione Circuito Cinema, Sala Truffaut
In collaborazione con la Rete degli Spettatori