The hate destroyer
I neonazisti tedeschi hanno tappezzato Berlino con adesivi che inneggiano alla sua morte. Le sue mostre fotografiche sono ospitate in tutta Europa. Irmela Mensah-Schramm è una signora berlinese di sessantacinque anni che una mattina del 1985, andando al lavoro, vide su un muro un adesivo razzista, e la sera con le chiavi di casa lo staccò. Da allora continua a cancellare ogni giorno dai muri scritte omofobe e razziste, dopo averle fotografate. È sola, rischia grosso, ma ha già sconfitto il cancro e un passato difficile, e rifiuta di piegarsi. Questa è la sua storia personale e quella di un’Europa che si sveglia ogni giorno più violenta, ma in cui la caparbietà semplice e rivoluzionaria di chi si alza in piedi e dichiara il suo “no” può ancora fare la differenza.
Il regista incontrerà il pubblico dopo la proiezione.
Soggetto: Vincenzo Caruso
Sceneggiatura: Vincenzo Caruso
Montaggio: Giulia Attanasio
Fotografia: Fabrizio Mario Lussu
Suono: Giorgio Gristina
Musiche: Andrea Gattico